La Corte Costituzionale con la sentenza n. 198/2018 ha definitivamente chiuso le contestazioni di legittimità in materia di Valutazione di Impatto Ambientale avanzate da numerose Regioni, e province autonome, a seguito dell’entrata in vigore del dlgs 104/2017 che la aveva riformata recependo la Direttiva 2014/52/UE.
La Corte Costituzionale ha motivato la propria decisione affermando in sostanza che:
le modiche operate vanno nel senso auspicato dalla disciplina comunitaria che ha, tra i suoi obiettivi, quello di migliorare la qualità della procedura di VIA realizzando procedure coordinate e garantendo altresì che il processo decisionale si svolgesse entro termini ragionevoli e con procedure il più possibile semplificate. In particolare, poi, la nuova disciplina del provvedimento unico regionale va nella direzione di una razionalizzazione dei procedimenti nella prospettiva di migliorare l’efficacia dell’azione delle amministrazioni a diverso titolo coinvolte nella realizzazione del progetto; la materia ambientale è, in ogni caso, di competenza esclusiva dello Stato.